Dopo tanta pioggia, sembrerebbe essere tornato finalmente il sereno in casa Ferrari. La vittoria di Sepang targata Vettel e il terzo posto conquistato ieri dal tedesco nel GP di Cina sono la conferma della lunga serie di scelte azzeccate in pieno quest’anno dalla dirigenza della Rossa. Il ‘Cavallino’ sta trovando sempre più consensi, e tra questi anche quello dell’ex pilota di F1 Emanuele Pirro.
“In Barhain per la Ferrari andrà ancora meglio – sentenzia il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ai microfoni di RadioRai – Quest’anno c’è un Vettel straordinario, la stagione difficile vissuta l’anno scorso gli ha dato una carica formidabile, come il matrimonio con il team italiano, con il suo calore contagioso”.
Con un Vettel così, insomma, la Ferrari potrà davvero dare del filo da torcere alla favoritissima Mercedes: “Ieri si vedeva come guidava, tirando la macchina al limite – ha detto Pirro – . Credo che anche a Monaco, dove l’uomo conta di più, potrà dire la sua. In inverno tutti gli esperti dicevano che le vittorie della Mercedes sarebbero durate almeno un paio d’anni, invece la Ferrari ha creato incertezza“.
Tanto dolce, ma anche un po’ di pepe nelle dichiarazioni dell’ex pilota, secondo cui i tanti progressi messi in luce dalla scuderia di Maranello non sarebbero esclusivamente legati alla messa a punto delle vetture da corsa: “Il passo avanti non è stato uno, ma minimo due: a Maranello hanno modificato il motore, punto debole dell’anno scorso, ma anche il tecnico e il pilota. Alonso era diventato più un problema che una risorsa“.