Vittoria scaccia-crisi per l’Inter di Roberto Mancini, che sbanca il ‘Bentegodi’ nell’anticipo serale della 30a giornata del campionato di Serie A, ritrovando quei tre punti che mancavano da ben cinque partite. Il successo contro il Verona permette ai nerazzurri di salire a quota 41 in classifica agganciando così Milan e Genoa, con zona Europa in vista.
Il primo tempo vede gli ospiti gestire in scioltezza il possesso palla alla ricerca della giocata giusta per andare in rete; più attendista, invece, l’atteggiamento della squadra di Mandorlini, che lascia l’iniziativa agli avversari aspettando l’occasione propizia per pungere in contropiede. La partita, però, la sbloccano i nerazzurri.
Al minuto 11′, infatti, Icardi segna il gol dell’1 a 0, ma l’azione che porta al vantaggio interista viene decisamente condizionata da un infortunio di Tachtidis, rimasto a terra per l’intera durata della manovra offensiva dell’Inter: nella circostanza, nessuno butta il pallone fuori, accendendo la polemica tra le fila veronesi.
L’avvio di ripresa è traumatico per i padroni di casa che dopo soli tre minuti di gioco subiscono il raddoppio di Palacio. Contropiede da manuale per i nerazzurri, avviato da Hernanes, rifinito da Icardi e finalizzato dalla ‘Joya’. Il Verona prova a reagire, ma i tentativi dei gialloblù vanno a sbattere ripetutamente contro i guantoni di Handanovic.
Il portiere sloveno si esalta in numerose occasioni, tra cui la parata sul rigore di Toni al 78esimo, penalty che avrebbe potuto riaprire il match. Al minuto 92′, poi, c’è spazio anche per l’autogol di Moras, che chiude definitivamente i giochi.