Sedici persone arrestate dalla polizia di Cremona, di cui 4 agli arresti domiciliari, appartenenti al movimento di CasaPound e al locale centro sociale Dordoni. Per tutti l’accusa è di rissa aggravata e per due degli arrestati anche quella di concorso in tentato omicidio nei confronti di Emilio Visigalli, militante del centro sociale.
Tra gli arrestati c’è anche lo stesso Visigalli, ai domiciliari con l’accusa di rissa aggravata. I fatti risalgono alla sera del 18 gennaio scorso, dopo la partita Cremonese-Mantova, quando numerosi componenti di CasaPound e del Dordoni furono protagonisti di una maxirissa, proprio nei pressi del centro sociale, che provocò il gravissimo ferimento di Visigalli, colpito da una sprangata e poi con calci e pugni fino ad entrare in coma.
Le indagini, grazie anche a intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di identificare tutti i partecipanti alla violenta rissa e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.