Il governo, tramite il Cipe, ha definitivamente assegnato circa 198,6 milioni di euro per il completamento di opere in 137 Comuni, a seguito delle segnalazioni dei sindaci in risposta all’invito del presidente del consiglio Renzi del 2 giugno 2014.
Per i ‘Cantieri in comune’ sono previsti 750 milioni, tra cui, oltre alle nuove opere, 100 per le opere dei provveditorati, 100 per l’ampliamento della graduatoria dei 6000 campanili, 250 milioni di deroga al patto stabilità “che sono già stati riconosciuti”, ha spiegato il ministro Graziano Delrio.
Delrio ha parlato di una “manovra a favore dei comuni”. L’approvazione riguarda gli interventi di completamento che i sindaci hanno proposto e che sono appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 30 agosto 2015.
“Con le assegnazioni oggi diamo conto di tutte le richieste che avevano le caratteristiche di appaltabilità e cantierabilità. Per questo, i Comuni pronti a partire da oggi possono partire, anzi – ha aggiunto – devono partire alla svelta”, ha detto il ministro delle Infrastrutture.
Delle 137 opere in questione 27 sono nel nord-ovest, 9 nel nord-est, 20 nel centro, 61 nel sud e 20 nelle isole. Il 36% del valore delle opere da completare riguarda strutture per il turismo e il tempo libero, il 19% edifici scolastici, il 16% infrastrutture per la mobilità e il trasposto, l’8% impianti sportivi, il 7% edifici pubblici, il 6% strutture sociali e assistenziali, il 5% reti idriche e di regimazione delle acque, il 2% opere di messa in sicurezza del territorio e l’1% reti per la distribuzione del gas. Le opere riguardano i settori più vari, dalle infrastrutture idriche a quelle di trasporto, o a quelle sociali.