“Il Def che il governo si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei comuni“. Lo ha annunciato il presidente dell’Anci Piero Fassino, al termine dell‘incontro con il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi sul Documento di Economia e Finanza. “Su questo ci ha rassicurato rispetto a ciò che avevamo letto sugli organi di stampa”, ha commentato.
I sindaci erano guidati dal presidente Piero Fassino. Presenti tra gli altri, il sindaco di Roma Ignazio Marino, quello di Firenze Dario Nardella e quello di Napoli Luigi De Magistris. Per l’esecutivo il premier Matteo Renzi e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Arrivando all’incontro il primo cittadino della Capitale aveva twittato, entusiasta:
Con @matteorenzi e i sindaci per rilanciare le città e l’Italia. pic.twitter.com/gDrMYNVNht
— Ignazio Marino (@ignaziomarino) 9 Aprile 2015
“Il premier Renzi – ha poi aggiunto il sindaco Marino entrando a Palazzo Chigi – ha fatto il sindaco per molti anni e sono sicuro che oggi ci sarà una riflessione rigorosa e seria per attivare la spesa dei Comuni sui fabbisogni standard e non più sul dato storico”. Toni meno pacati dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: “Noi sindaci abbiamo già dato, cominceremo la mattina lottando”.
“Al governo abbiamo posto la necessità di accelerare la rinegoziazione dei mutui con Cdp e più in generale la revisione dei mutui che vengono erogati ai Comuni. Su questo – ha spiegato Fassino – il presidente del Consiglio si è detto disponibile e questo è positivo perché pesa sul fronte finanziario degli enti”.
“Il presidente del Consiglio ha detto con molta chiarezza che allo stato attuale un testo del Def non esiste, esistono bozze di lavoro che non vanno assunte come decisioni adottate”, ha proseguito Fassino. In ogni caso, ha concluso il sindaco di Torino, “il governo intende discutere a settembre quando bisognerà redigere la legge di stabilità proprio sulla base del Def”.