La dama velata è arrivata /FOTO | Riuscirà a riprendersi la sua famiglia?

S’infittiscono i misteri attorno a Guido, e Clara sembra stare perdendo il lume della ragione. Forse però la ragazza non è pazza, ma le medicine della zia Adelaide la stanno facendo ammalare di nervi.

Ludovico, intanto, ha scoperto che Guido non ha mai ricevuto un finanziamento dalla banca e ha chiesto spiegazioni al socio. Tra i due è nato un diverbio, finito con la morte di Ludovico. Ma sarà stato veramente Guido ad ucciderlo?

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E la penultima puntata ha inizio. Guido riporta a casa Clara dopo il mancamento che lei ha avuto alla festa per averlo visto in giardino mentre baciava la Baronessa. Durante un litigio Guido svela a Clara di avere ricevuto i soldi per il setificio proprio dalla nobildonna e ha con lei quindi un debito di riconoscenza.

Intanto, al setificio, una sentinella trova il corpo senza vita di Ludovico. Sembra si tratti di una rapina finita male, perché oltre ai soldi della cassa mancano l’orologio e il portafoglio di Ludovico. Carlotta è distrutta dal dolore e chiede a Clara di starle vicina. Carlotta svela alla cugina che Guido era diventato un problema per il marito e lo fa perché sospetta che possa essere stato Guido ad ucciderlo. Ludovico aveva confessato alla moglie che Guido gli mentiva, lo ingannava e che non poteva fidarsi di lui. Clara non prende bene le insinuazioni della parente e la caccia di casa.

A San Leonardo, nel frattempo, arriva la prima eco delle rivolte contadine: i lavoratori dei campi si dividono tra chi vuole scioperare e chi vuole avere fiducia in Clara, contessa Grandi, e nel suo rispetto dei diritti dei contadini. Anche al setificio ci sono dei problemi: i bachi sono tutti infetti, proprio come aveva previsto Matteo quando aveva sconsigliato a Guido di scegliere quei capannoni come sede del setificio. Guido chiede aiuto alla Baronessa per poter provvedere all’emergenza e importare nuovi bachi dal Giappone e far partire la produzione ma lei prende tempo.

A casa Clara e Guido hanno una nuova discussione: lei accusa il marito di aver ucciso Ludovico, lui invece crede che sia pazza e che abbia bisogno di farsi curare. Quando lei lo accusa esplicitamente, lui le dà uno schiaffo.

Clara decide di farsi visitare. Il medico chiede alla zia Adelaide, che l’accompagna, se Clara prende delle sostanze stupefacenti. Lei ovviamente nega. Il dottore dice allora a Clara che potrebbe trattarsi di isteria e che potrebbe aiutarla ad entrare in una clinica. Clara si rifiuta e va via. Durante il ritorno a casa la zia Adelaide fa fermare la carrozza davanti allo studio di Cornelio e Clara vede Guido e la Baronessa che si baciano. Tornata a casa, ha una crisi di nervi e sta per cadere dalla finestra del solaio quando Luisa, la cameriera, la salva.

Matteo, intanto, è arrivato a Trento: aveva la sensazione che Clara avesse bisogno di lui. Lo accoglie Guido e lo aggredisce: gli dice di andarsene, che non ha il diritto di preoccuparsi di Clara e nella furia gli svela anche che è stata Clara a pagargli gli studi. Clara, nel frattempo, ha scoperto nella borsa di Guido un documento che dimostra che il marito sta pensando di ipotecare la tenuta di San Leonardo senza dirle nulla. Le grinfie della Baronessa (e di Cornelio) incombono dunque sulla tenuta dove è cresciuta Clara… La ragazza ha deciso di andare in clinica, di farsi ricoverare.

La clinica altro non è che il manicomio provinciale. Alla fine vorrebbe ripensarci, chiede a Guido di riportarla a casa, ma lui pensa che sia meglio per lei che rimanga in clinica. La zia Adelaide, tornata a casa, non riesce a nascondere la soddisfazione di aver messo fuori dai giochi la nipote. Anche Cornelio si sente più libero, tanto da suggerire a Guido di fare interdire Clara così da avere il controllo delle sue proprietà e poter ipotecare la tenuta senza bisogno della firma della moglie.

Carlotta va a casa di Clara per chiederle scusa, ma la zia Adelaide le dice che è partita. Per fortuna Luisa riesce a dirle in segreto la verità e le consegna una lettera che le ha dato Matteo da recapitare a Clara. Carlotta va subito a trovare la cugina e Clara ne approfitta per dirle che ha capito subito, che Guido e la zia Adelaide l’hanno avvelenata per farla rinchiudere e prendersi la tenuta di San Leonardo. Carlotta è sotto choc e non sa se crederle o pensare che sia veramente pazza…

E mentre Clara comincia a capire di dovercela fare da sola, Guido a San Leonardo comincia a comportarsi da padrone. In realtà sta cercando di emanciparsi dalla Baronessa: vuole prendere il controllo dell’azienda agricola per trovare i soldi per il setificio. Soltanto che continua a non ascoltare i consigli di Matteo e rischia di fare di nuovo un enorme flop. Intanto, però ha liquidato sia la Baronessa che Cornelio. Ed è preoccupato per Clara…

Clara riesce a fuggire dal manicomio! Prima di andare via scrive una lettera a Guido per dirgli che “lo lascia libero, così anche lei sarà libera”. Clara è convinta che ci sia anche Guido dietro al tentativo della zia Adelaide di avvelenarla per farla diventare matta. Il marito in realtà è veramente preoccupato per lei.

La meta di Clara ovviamente è la tenuta di San Leonardo. Lì cerca di parlare con Matteo ma il ragazzo è impegnato a sedare una rivolta di contadini. Lei allora è costretta a fuggire da Guido che l’ha vista. Mentre corre nel bosco, però, qualcuno la spinge nel fiume e la corrente trascina via il suo corpo. Non si vede però chi l’ha spinta. A Guido arriva la lettera in cui Clara gli chiede di dimenticarla.

Ovviamente, la morte di Clara viene etichettata come suicidio…

Ma Clara è salva. Hanno portato il suo corpo privo di sensi nel convento di suore dove si trovava Matteo da piccolo e le religiose si sono prese cura di lei. Clara adesso sta bene. Ha chiesto alle suore di non dire nulla alla sua famiglia del fatto che sia viva e decide di tornare alla sua famiglia sotto mentite spoglie, come Dama velata, appunto.

La sua intenzione è di scoprire cosa si nasconde dietro agli intrighi della sua famiglia. Vuole capire se Guido la ama davvero. Vuole proteggere la figlia Aurora. Soltanto allora potrà svelare la sua vera identità. Clara quindi decide di tornare come dama di compagnia della zia Matilde, Emilia. La prima occasione per rivedere tutta la famiglia è il compleanno di Aurora. Con i capelli neri e un velo, nessuno della famiglia la riconosce. 

Uno dei problemi da risolvere è l’invadenza della Baronessa, che si comporta ormai come una padrona di casa…