Il sindaco di Marino (Roma), Fabio Silvagni, è agli arresti domiciliari per corruzione e peculato. Dalle prime ore del mattino, infatti, cento carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione, in alcuni comuni dei Castelli Romani, a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri che ha disposto gli arresti domiciliari per il sindaco del Comune di Marino e per altri quattro indagati (un dipendente comunale e tre imprenditori) ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di corruzione e peculato.
Le indagini iniziate nello scorso mese di giugno – dirette dal Procuratore della Repubblica di Velletri Francesco Prete- hanno, tra l’altro, riguardato la realizzazione di un punto vendita di una nota catena commerciale, del valore di circa 3 milioni di euro, per il quale il primo cittadino avrebbe rilasciato illecitamente le necessarie autorizzazioni in cambio dell’assunzione di persone da lui indicate per garantirsi così un ritorno politico ed elettorale.