Gli acciacchi, le figuracce e il ritiro: per Tiger Woods gli ultimi mesi sono stati un vero calvario. Oggi, però, la leggenda del golf americano è pronto a tornare nuovamente in pista: “Sono entusiasta di essere tornato, di tornare a giocare a questo livello. Mi sento come se il mio gioco sia finalmente pronto a competere a questo livello, il più alto livello, e sono entusiasta di essere qui all’Augusta National Golf Club“.
Woods, vincitore di 14 “major“, ha vinto quattro volte la giacca verde del Masters, l’ultima nel 2005. Pur essendo precipitato all’111° posto in classifica, lasciando la settimana scorsa la ‘top 100’ per la prima volta dal 1996, il campione è tornato a calcare il green per la prima volta dopo il torneo di San Diego all’inizio di febbraio: “Se avessi sentito di non colpire bene la pallina e che necessitavo di altro tempo non sarei tornato”.
“È stato un processo lungo. Dovevo sentire che il mio gioco era tornato a un livello che mi permettesse di giocare per la vittoria. E questa sensazione c’è di nuovo. Ci abbiamo messo un sacco di lavoro e di tempo e ha finalmente ha dato i suoi frutti – ha proseguito il vincitore di 79 tornei PGA – “Mi sento più vecchio, questo è sicuro. Stando tutto il giorno con i bambini di sei e sette anni si comincia a sentire”.
L’ambizione, però, è quella di tornare a vincere: “La concorrenza rimane la stessa. Io cercherò di battere tutti là fuori. Questo non è cambiato. Mi preparo a vincere e spero di riuscire a farlo. Mi sono rotto il fondoschiena…È il modo più semplice per descriverlo. Ho lavorato duramente – racconta Woods – La gente non potrà mai capire quanto lavoro serve per tornare e farlo di nuovo”.