Lucca, operaio licenziato uccide il suo capo | Dopo l’omicidio, il killer si costituisce

di Redazione

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Lucca, operaio licenziato uccide il suo capo | Dopo l’omicidio, il killer si costituisce

| martedì 07 Aprile 2015 - 10:36

Omicidio nel quartiere San Filippo alla periferia di Lucca. Massimo Donatini, 43 anni, ha ucciso a colpi di pistola Francesco Sodini, 52 anni, caporeparto all’interno della Cartiera Lucchese di Porcari.

Il killer, dipendente della stessa azienda e abitante a Camigliano nel comune di Capannori, poco prima delle 7 ha aspettato la vittima in piazza Salvo D’Acquisto, dove Sodini (fratello di un ispettore di polizia) aveva parcheggiato l’auto che avrebbe dovuto prendere per andare a lavorare.

Donatini ha freddato con dodici colpi di arma da fuoco il suo capo. I residenti della zona, sentendo i colpi, hanno chiamato il 118 ma quando gli operatori sono arrivati sul posto per Sodini non c’era più nulla da fare.

Il killer nel frattempo si è allontanato a piedi dalla scena dell’omicidio, recandosi al comando provinciale dei carabinieri di Lucca, dove si è costituito consegnando la pistola utilizzata per l’esecuzione. All’origine del gesto ci sarebbero problemi emersi sul posto di lavoro.

L’uomo è stato immediatamente sottoposto al fermo di polizia giudiziaria. Sulla vicenda, oltre ai carabinieri, indagano adesso anche gli agenti della squadra mobile della Questura.

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