Una testa di capretto con un proiettile conficcato nella fronte è stata fatta trovare appesa al cancello di casa, ad Acireale (Catania), del deputato regionale Nicola D’Agostino (Gruppo misto).
Sul posto sono giunti polizia e carabinieri. “Non posso non sommare – ha detto D’Agostino – quanto accaduto davanti a casa del sindaco e davanti a casa mia. La matrice sarà sicuramente legata all’attività amministrativa del comune di Acireale. Il proiettile in testa al capretto è una cosa truce, un grave avvertimento”.
La scorsa notte una bomba carta ha danneggiato lievemente l’auto della moglie del sindaco Barbagallo, mentre un mese era stata distrutta da un incendio la sua “Smart”.
Condanne per l’intimidazione sono arrivate da più esponenti delle istituzioni. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha scritto un tweet:
Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha comunicato, attraverso una nota, la propria preoccupazione per i gravi atti intimidatori che si susseguono da diverso tempo ad Acireale nei confronti del sindaco e di altri amministratori. “Costituisce inoltre un fatto gravissimo – ha affermato Crocetta – quanto accaduto stanotte con l’esplosione di una bomba carta vicino l’abitazione del sindaco e il ritrovamento in mattinata di una testa di agnello con un proiettile conficcato nella fronte, davanti all’abitazione dell’onorevole Nicola D’Agostino”.
“Tali fatti – ha aggiunto il presidente – creano un allarme sociale tra i cittadini e le istituzioni tutte. Prossimamente mi recherò ad Acireale per cercare di comprendere insieme al sindaco e all’on. D’Agostino, il contesto politico e sociale dentro il quale stanno avvenendo tali fatti che le istituzioni non possono e non vogliono permettere che accadano più”.