Un episodio di bullismo al liceo di Cuneo che fa discutere.
Quattordici studenti, tutti minorenni, sono stati sospesi da scuola per un episodio di bullismo avvenuto durante la gita scolastica a Roma. I genitori di questi studenti però tendono a difendere i figli perché ritengono “esagerata” la punizione.
“Rischiano di perdere un anno per uno scherzo”, dicono. Ma la preside del liceo di Cuneo non è intenzionato a fare un passo indietro: “È un episodio grave. Siamo dovuti intervenire con fermezza per far capire quali sono i limiti, il rispetto delle norme”.
Gli studenti, 15 e 16 anni, sono in gita a Roma. All’insaputa dei professori, una quindicina di loro si è dato appuntamento in una delle stanze dell’albergo in cui sono alloggiati. Lì probabilmente ubriachi, hanno preso di mira un ragazzino lo hanno spogliato, lo hanno depilato e lo hanno “decorato” con delle caramelle.
Questo “scherzo” di cattivo gusto è stato ripreso con il cellulare e ha iniziato a circolare con WhatsApp anche a Cuneo, dopo che i ragazzi sono tornati dalla gita a Roma. Quando se ne sono accorti i professori, i genitori sono stati convocati e sono partite le punizioni. Per quattordici di loro è arrivata la sospensione, il 4 in condotta per tutti gli altri, che significa perdere l’anno.
Ma i genitori continuano a difenderli: “Li condannano a perdere l’anno, una rovina per molti con quello che oggi costa frequentare un liceo”.
Sul caso è intervenuto anche il provveditore scolastico di Cuneo, Giuseppe Bordonato: “Fatti come questi vanno puniti: appoggio pienamente la decisione della scuola, che per altro è stata presa dall’intero Consiglio d’Istituto. Mi riservo di valutare, appena riceverò la relazione della preside, se ci sia stata una mancata vigilanza da parte dei docenti durante la gita – ha concluso – che è un momento educativo come quelli in aula”.
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Queste madri devono vergognarsi per non aver saputo educare i/le loro figli/ie. Dovrebbere ringraziare la scuola che li/e educa sopperendo ad una grave mancanza dei genitori. Adesso e' tardi per lamentarsi. Dovevano pensarci prima.
Finalmente una punizione degna...grazie al Preside che ha preso questa decisione! Alle mamme che difendono : vergognatevi dei vostri figli!! devono essere espulsi subito e bocciati!!!! Speriamo davvero che non si retroceda dalla decisione presa! Elisabetta
Al ragazzo preso di mira....spero tu abbia la forza di andare avanti e sii fiero di essere diverso da quei compagni ! Ai tuoi genitori va tutta la mia solidarietà di mamma!
Genitori del genere danno adito ad atti del genere e fanno figlie del genere. Tutto torna, anche il fatto, gravissimo, che dicono che la pena sia esagerata. Incivili, loro e i propri figli!