“Secondo me Inzaghi ha fatto bene a prendere il Milan perché quando ti capita l’opportunità di allenare le grandi squadre la devi cogliere”. Parole firmate Carlo Ancelotti. L’attuale tecnico del Real Madrid, con un glorioso passato in rossonero, ha detto la sua sull’allenatore del Milan direttamente dagli studi del ‘Grand Hotel Chiambretti’.
“Non è detto che le cose vadano sempre nel verso giusto. Credo che la qualità più grande per un allenatore sia la pazienza, perché devi gestire tante situazioni e se non hai la testa fredda rischi di creare della confusione”, ha aggiunto Ancelotti.
Un sentimento, quello per il club di Silvio Berlusconi, di cui ‘Carletto’ non ha mai fatto segreti: “È l’unico posto dove mi piacerebbe tornare. Sono 20 anni che faccio l’allenatore e sono 20 anni che, in questo periodo, mi chiedo dove sarò ad agosto – ammette – Ma non c’è nessuna novità a proposito della mia panchina”.
Per allenare la Nazionale, invece, c’è ancora tempo: “Non credo sia possibile perché in questo momento mi piace ancora molto quello che sto facendo, allenare tutti i giorni, stare tutti i giorni sul campo. Avere un ruolo part-time in questo momento non mi darebbe entusiasmo”.
Il ricordo della finale di Champions League vinta dai rossoneri a Manchester del 2003 è ancora vivo nella mente di Ancelotti, che sarebbe ben lieto di incrociare nuovamente la squadra bianconera nella competizione, stavolta dalla parte dei ‘blancos’: “Spero di si, perché vorrebbe dire arrivare alla finale che, come dico sempre, è il primo obiettivo della stagione. E il secondo obiettivo è quello di vincerla”.
Qualche parola anche sulla vicenda-Parma: “Molto molto triste. A parte la mia esperienza personale, da giocatore nelle giovanili e poi al mio debutto come allenatore, mi rattrista molto la cosa e mi auguro che una soluzione si possa in qualche modo trovare per far si che questa squadra non sparisca dal pianeta del calcio italiano”.