Massimiliano Allegri è stato il protagonista della consueta conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di campionato. La sua Juventus sfiderà allo ‘Stadium’ l’Empoli di Sarri, una delle più piacevoli sorprese di questa Serie A targata 2014/2015. Numerosi gli argomenti trattati a Vinovo dal tecnico bianconero in vista del posticipo della 29a giornata.
In primis la formazione: “Ci sono tanti punti interrogativi: dovrò valutare le condizioni di Tevez, Pereyra e tutti gli altri. Se Carlos sta bene, gioca. Pirlo, Marchisio e Pogba sono fuori. Andrea è in ritardo nel recupero, sarà out quasi sicuramente anche martedì. Paul ne avrà ancora per un po’ di tempo. Il ritorno di Asamoah potrebbe essere un regalo di fine anno. Romulo è tanto che non gioca, ma la settimana prossima tornerà qui. Marrone è rientrato in gruppo, come De Ceglie. A centrocampo avrò a disposizione Sturaro, Padoin, Vidal e Pereyra”.
Da rottura del crociato a semplice distorsione. La polemica sull’infortunio rimediato da Claudio Marchisio nel ritiro con la Nazionale Italiana ha caratterizzato la settimana di lavoro del gruppo di Antonio Conte in vista degli impegni degli azzurri: “Mi è dispiaciuto tutto quello che è successo, ma l’importante è che lui stia bene e sia a disposizione dalla prossima settimana”.
Volata finale. Dieci partite e, con ogni probabilità, la Juventus potrà mettere le mani sul quarto scudetto consecutivo. Allegri, però, invita alla prudenza: “Metterò in campo la formazione migliore perché lo Scudetto non è ancora vinto. Nelle due partite con Empoli e Parma ci giocheremo 2/3 dello Scudetto. Vincere non è mai facile perché contro di noi tutti giocano ‘alla morte’. Affrontiamo questo finale di stagione nella migliore condizione mentale possibile”.
Uno sguardo alla Nazionale. Il tecnico bianconero ha commentato il lavoro effettuato da Antonio Conte da quando è stato investito della carica di CT della selezione italiana: “Martedì ho visto una buona Italia, che ha giocato discretamente bene. Conte sta facendo un buon lavoro, inserendo calciatori nuovi che si sono dimostrati all’altezza. Ci sono i giusti presupposti per un Europeo al vertice. Potenziali colpi di calciomercato tra gli Azzurri? Non parlo di calciatori di altre squadre. Un regalo a Conte per ringraziarlo delle dimissioni? No, credo che lui sia molto felice di allenare la Nazionale ora”.
Brevi ma dirette le dichiarazioni circa un probabile prolungamento del rapporto con la società di Andrea Agnelli- “Non ho parlato di rinnovo con la società perché non è il momento di farlo”.