Trombette, bandiere e V per la vittoria … Teheran si è scatenata nei festeggiamenti per la firma del pre-accordo sul nucleare iraniano a Losanna. La notizia del raggiungimento dell’intesa ha generato subito un’ondata di emozione spontanea per le strade di Teheran. I social network hanno rilanciato in tutto il mondo le immagini delle scene di gioia, le folle festose su Vali Asr Avenue e i pedoni che ballano sui marciapiedi.
All’aeroporto di Teheran, venerdì mattina, Mohammad Javad Zarif, il ministro degli Esteri iraniano è stato accolto come un “eroe” al suo ritorno dalla Svizzera. Dopo otto giorni – e notti lunghe e laboriose – intense discussioni, il gruppo di “5 + 1” (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e Germania) e l’Iran hanno finalmente messo a punto accelerare un accordo quadro “storico” per il programma nucleare iraniano che potrebbe ridurre le sanzioni imposte al Paese degli ayatollah e favorirne il dialogo internazionale.
Tutt’altro clima, in Israele, dove l’accordo è visto come una minaccia alla stessa sopravvivenza del Paese.