Svolta nelle indagini sul caso della modella ritrovata morta in un sacco. È finito in carcere Davide Di Martino, il compagno di Irene Focardi, l’ex modella fiorentina scomparsa dal 3 febbraio. Per l’uomo il pm ha firmato il decreto di fermo, scattato nella notte. È accusato di omicidio. Il fidanzato della donna si trovava ai domiciliari per scontare una condanna a tre anni e nove mesi per maltrattamenti proprio sulla Focardi. I due avevano comunque continuato a frequentarsi.
Il cadavere dell’ex modella è stato trovato domenica dentro a un sacco nero, in un fosso vicino all’abitazione di Di Martino. Il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, riferendo i primi esiti dell’autopsia aveva detto che “al 95% si tratta di lei”.
Sarebbe la gelosia il movente dell’omicidio, e di tutte le aggressioni subite dalla donna da parte del compagno. La sera della scomparsa,Irene ricevette un messaggio da Di Martino sul cellulare della madre in cui l’uomo le chiedeva di raggiungerla La donna sarebbe uscita dirigendosi verso l’abitazione del compagno ma lungo la strada avrebbe scambiato alcune parole con un conoscente col quale in passato aveva avuto una relazione. Poche ore dopo, a casa del compagno la lite, degenerata nell’uccisione della donna, picchiata brutalmente, colpita con un oggetto contundente imprecisato e ferita alla schiena con un coltello.
Nel sacco di plastica nero in cui c’era il cadavere di Irene c’erano dei calzini dello stesso modello e della stessa taglia di quelli usati dal compagno Davide Di Martino, fermato la scorsa notte dalla polizia con l’accusa di omicidio. Secondo gli investigatori per disfarsi del cadavere Di Martino ha usato un sacco di quelli che utilizza abitualmente per riporre la biancheria sporca dimenticandovi, all’interno, i calzini. E ieri nella perquisizione dell’abitazione di Di Martino la polizia ha sequestrato dei calzini identici per modello, taglia e tessuto. Gli agenti li hanno trovati in un sacco identico a quello che è stato usato per occultare il cadavere.
Ieri, quando l’autopsia ha confermato che il cadavere trovato domenica era quello di Irene, infatti, la casa di Di Martino è stata a lungo perquisita dagli uomini della mobile e della scientifica della questura di Firenze. Poi il fermo. Di Martino si trova adesso nel carcere di Sollicciano.