Sono spariti quasi 200 mila euro dai guadagni per il televoto di “Ballando con le stelle”. E le due società coinvolte, i due colossi del televoto televisivo, sono finite in Tribunale.
La società Zeng ha accusato, infatti, la rivale Amuser di aver trattenuto 190.000 euro dagli incassi per la gestione del televoto di una delle edizioni del fortunato programma Rai di Milly Carlucci, “Ballando con le stelle”. Sul banco degli imputati due ingegneri, Stefano Bruscolini e Pierluigi Zambaldo, il primo in qualità di legale rappresentate della Amuser e l’altro in qualità di componente della società, entrambi legati dalla stessa accusa di appropriazione indebita.
“Nessuna appropriazione indebita, quella somma ci spettava contrattualmente”, si è difesa l’Amuser in aula davanti al pm Mario Pesci e al giudice monocratico che si stanno occupando della delicata questione.