La Lufthansa sapeva dei problemi di depressione di Andreas Lubitz, il co-pilota che ha causato lo schianto sulle Alpi Francesi del volo Germanwings 4U9525 e la morte di 150 persone. Nel 2009 Lubitz aveva scritto alla scuola di Lufthansa informandoli di “un grave episodio depressivo poi rientrato”. Lo rende noto la stessa Lufthansa che afferma anche di aver consegnato agli inquirenti dei documenti interni, anche medici, e gli scambi di mail pilota-scuola. Ma, dopo aver interrotto l’addestramento, precisa la compagnia aerea, “a Lubitz fu confermata l’abilitazione medica al volo”.
Intanto dalle macerie, nella memoria di un telefonino spunta un video di pochi secondi. Sono gli ultimi istanti del volo il cui contenuto è stato descritto da un giornalista dalla rivista francese Paris Match che ne ha descritto il contenuto sul web. La procura di Marsiglia, tuttavia, smentisce.
E in merito ai rimborsi ai parenti delle vittime e i costi di recupero dei corpi e dei resti del velivolo, un consorzio di assicurazioni riunito intorno al gruppo Allianz, assicuratore di Lufthansa, ha raccolto una somma di circa 277 milioni di euro. La notizia è stata confermata da un portavoce Lufthansa.