Fitto programmi di impegni per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Parigi per una visita ufficiale durante la quale incontrerà il presidente della Repubblica francese, François Hollande. Il primo appuntamento all’ambasciata italiana per l’incontro con imprenditori, studiosi e uomini di cultura italiani che si sono distinti in Francia.
Quindi il collegamento con lo spazio: dalla sede dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, il Capo dello Stato ha parlato con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. “Siamo orgogliosi di lei” ha detto Mattarella, che poi ha chiesto informazioni sul lavoro nello spazio e sulla vita quotidiana nella capsula del capitano dell’aeronautica.
“È difficile trovare le parole per descrivere l’esperienza che sto vivendo – ha spiegato Cristoforetti – dal punto di vista personale ed emotivo. Sul piano professionale condurre ogni giorno esperimenti in diverse discipline è davvero entusiasmante e sono ottimista sul fatto che contribuiranno a migliorare la vita quotidiana sulla Terra”. Tra i progetti in corso, Samantha spiegato al Presidente quello realizzato a Ferrara per lo studio del ritorno venoso; un altro ideato a Milano su una maglietta con sensori che misurano i parametri durante il sonno e uno su un incubatore proveniente dalla Toscana con le colture di cellule staminali.
Mattarella ha anche rivolto alcune domande più personali. Vere e proprie curiosità: “ma a bordo si parla di politica internazionale”, ha chiesto il Capo dello Stato e se ha avuto difficoltà “per il fatto di essere donna”.
“La comunità dell’aerospazio – ha replicato Samantha – è un esempio luminoso di come, quando si hanno lo stesso obiettivo e la stessa passione, le differenze passino in secondo piano e ci si concentri su ciò che si ha in comune e non sulle differenze”. Per la seconda, l’astronauta si è augurata che “tutte le donne possano dire lo stesso e soprattutto che le bambine di oggi possano avere le stesse aspettative che avevo io”.