“Italia-Inghilterra non è mai una partita amichevole, speriamo di farci valere”. Per Rino Gattuso, campione del mondo con la maglia azzurra nel 2006, la Nazionale azzurra dà sempre grandi emozioni. Alla vigilia dell’amichevole di Torino, Ringhio parla così ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport: “Conte sta facendo un buon lavoro e, come Lippi, sta cercando di guidare la Nazionale come fosse una squadra di club”.
“Lippi curava molto il rapporto umano e Conte sta lavorando in questa direzione, anche se ultimamente lo stanno stuzzicando”, sottolinea l’ex centrocampista del Milan. Pochi talenti italiani in circolazione? “Per me si gioca poco. Oggi i ragazzini giocano otto-nove ore a settimana, ai miei tempi giocavamo otto-nove ore al giorno”.
E sul “suo” Milan”, Gattuso ha le idee chiare:”Dopo 25 anni ci può stare un momento negativo. Il presidente Berlusconi ha investito molto e vinto tanto, oggi resto perplesso di fronte al fatto che non vedo una linea. Si vive un po’ troppo alla giornata. Vedo che i giovani vengono venduti e vengono presi i giocatori a parametro zero”.
“L’importante è essere onesti con i tifosi. Il momento di flessione ci può stare, ma l’importante è essere chiari – conclude – Inzaghi? Quando sei giovane, se non ci sbatti i denti, fai fatica a capire. Ci sono passato anch’io. Quando sei giovane e ti propongono il Milan, non puoi dire di no. Un allenatore deve però fare esperienza e l’esperienza non si compra”.
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Bravo Ringhio: hai esposto i concetti con semplicità e chiarezza.
Stai dicendo cose vecchie come il mondo, ma sempre valide!
Ma perché i soloni del calcio non le capiscono le cose che dici?