I francesi hanno votato in massa per il centrodestra bocciando “la politica di Francois Hollande e del suo governo”. La coalizione, formata da Ump-Udi, guidata da Nicolas Sarkozy, dopo tre anni di sconfitte torna con un trionfo alle amministrative di Francia.
Il conteggio finale dei 101 dipartimenti francesi vede il centrodestra conquistarne 67 contro i precedenti 40 mentre la sinistra dell’attuale presidente francese, che prima ne controllava 61, scende a 34. Nessuno invece per l’estrema destra di Marine Le Pen che però esulta lo stesso definendo “storico” il risultato ottenuto.
La sconfitta bruciante è per il partito socialista di Hollande che perde metà dei dipartimenti sul territorio e che fa dire a Sarkozy che l’operato del presidente è ormai “sconfessato” sparando a zero sul governo e sull’Eliseo: “Con il loro voto – ha detto Sarkozy – i francesi hanno bocciato la politica di Hollande e del suo esecutivo. Mai una maggioranza aveva perso tanti dipartimenti. Mai un potere in carica aveva suscitato tanta sfiducia. E mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere”.
In bilico il primo ministro Valls, il quale potrebbe dimettersi dopo aver dichiarato che dopo il voto non sarebbe cambiato nulla. La richiesta di lasciare arriva a gran voce dalla destra vincente che, ricordando le parole del premier, sentenzia che “i francesi sapranno ricordare questo segno di disprezzo”.
Valls, vero sconfitto di questa tornata elettorale, ha lanciato un messaggio all’unità paventando i rischi “dei risultati troppo alti dell’estrema destra” che “restano una sfida per tutta la repubblica”, e lanciato l’allarme per “la minaccia terroristica” e la “mancanza di unità” della sinistra.
Diverso il discorso per l’estrema destra di Marine Le Pen che, alla fine, ha ricevuto consensi in tutto il Paese ma non ha conquistato il Dipartimento tanto sperato e che avrebbe significato una prima volta storica per la Francia. Il Front National ha avuto meno eletti del previsto. circa 100 consiglieri su 4.000 disponibili, ma è pur sempre un obiettivo importante visto che in precedenza il Fn aveva un solo rappresentante nei cantoni
In ogni caso per la Le Pen “il Front National” si pone “come grande forza politica” e i consensi di oggi diventano “la base per le vittorie di domani”.