Un’altra storia di violenza tra le mura domestiche. Un marocchino di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri di Scanzano di Foligno dopo essere stati chiamati dalla moglie dell’uomo, incinta al nono mese, che era stata picchiata violentemente.
La vittima, una trentaduenne originaria anche lei del Marocco, è stata medicata in ospedale e dimessa con una prognosi di 20 giorni per le contusioni al volto riportate che non hanno auto conseguenze per il feto.
Dall’indagine è emerso che non sarebbe la prima volta: il marocchino aveva più volte picchiato la moglie. All’arrivo dei militari nell’abitazione, il marocchino – riferisce l’Arma -, che era in compagnia di un amico, ha cercato di minimizzare l’accaduto dicendo di averla colpita solo con uno schiaffo perché accusato ingiustamente dalla moglie e anzi di averlo fatto per difendersi dai suoi modi violenti.
Ma la moglie ha detto agli inquirenti che le violenze andavano avanti da anni, e la sua versione dei fatti è stata confermata dai referti del pronto soccorso di Foligno per lesioni varie e costole rotte. La donna nel 2014 aveva inoltre già presentato una denuncia al commissariato di Foligno per un caso analogo ma poi aveva deciso di ritirare la querela.