È vero, i segnali giunti dalla prove libere e dalle qualifiche erano stati incoraggianti. Alzi però la mano chi avrebbe mai immaginato questa Ferrari e questo Vettel sul tracciato di Sepang, in Malesia, nel secondo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Straordinario il successo del campione tedesco, veloce e “perfetto” oltre ogni più rosea aspettativa. La Ferrari non saliva sul gradino più alto del podio da 676 giorni, quasi due anni.
Male invece le Mercedes di Hamilton (secondo) e Rosberg (terzo), partite benissimo e poi surclassate da Seba e dalla perfetta strategia di gara della Rossa. Brutto avvio di Kimi Raikkonen che al semaforo verde perde posizioni e poi buca un pneumatico. Costretto a fermarsi subito, il pilota finlandese non ha potuto far altro che rincorrere agguantando comunque un ottimo quarto posto.
Quinte e seste le due Williams del brasiliano Felipe Massa e del connazionale Valtteri Bottas. A completare la top ten le due Toro Rosso dell’olandese Max Verstappen e dello spagnolo Carlos Sainz jr e le due Red Bull del russo Daniil Kvyat e dell’australiano Daniel Ricciardo. Poi Grosjean, Nasr, Perez, Hulkenberg e Merhi. Ritirati: Maldonado, Button, Alonso ed Ericsson.
Questa la classifica mondiale piloti: 1. Lewis Hamilton Mercedes 43 punti; 2. Sebastian Vettel Ferrari 40; 3. Nico Rosberg Mercedes 33; 4. Felipe Massa Williams 20; 5. Kimi Raikkonen Ferrari 12; 6. Felipe Nasr Sauber 10; 7. Valtteri Bottas Williams 10; 8. Daniel Ricciardo Red Bull 9; 9. Nico Hulkenberg Force India 6; 10. Max Verstappen Toro Rosso 6; 11. Carlos Sainz jr Toro Rosso 6; 12. Marcus Ericsson Sauber 4; 13. Daniil Kvyat Red Bull 2; 14. Sergio Perez Force India 1.
Questa la classifica mondiale costruttori: 1. Mercedes 76 punti; 2. Ferrari 52; 3. Williams 30; 4. Sauber 14; 5. Toro Rosso 12; 6. Red Bull 11; 7. Force India 7.