È in arrivo Scooterino, l’app del servizio di trasporto su due ruote, più adatto al traffico romano rispetto a Uber, il servizio automobilistico privato che attraverso l’app mette in collegamento diretto passeggeri e autisti, anche se tra polemiche su concorrenza e sicurezza.
L’app Scooterino mette in contatto scooteristi con persone che hanno la necessità di spostarsi velocemente in città. Il servizio, che si paga via app e costa “poco più di un biglietto dell’autobus”, al momento conta circa 130 scooteristi e oltre 300 passeggeri.
Ecco come funziona: sull’app si richiede un passaggio, vedendo subito a quanto ammonta il “rimborso spese” suggerito, si accetta il passaggio e, una volta a destinazione, si rimborsa lo scooterista sempre tramite l’app, collegata a carta di credito o ricaricabile, Paypal o Poste Pay.
Sul fronte della sicurezza, gli scooteristi vengono “intervistati” prima di ottenere l’ok e tra i requisiti fondamentali ci sono i 21 anni di età, la patente valida, l’assicurazione in regola, lo scooter omologato per due persone e in buone condizioni.
Il passeggero può condividere attraverso l’app in tempo reale il tragitto e il nome dello scooterista.