A Torino ne sono certi: la prossima stagione Neto giocherà con la maglia della Juve. Non è certo un segreto, infatti, che Stefano Castagna, agente del talentuoso portiere brasiliano, abbia già un accordo informale con il club bianconero. Un vero e proprio colpaccio quello messo a segno da Marotta che però ha lasciato perplessi diversi addetti ai lavori.
In primis l’ex portiere di Fiorentina e Milan, Giovanni Galli: “Neto è il portiere più forte del campionato. Per questo dico che la scelta di andare alla Juve, se davvero così fosse, è la più infelice che potesse fare – dichiara alla Gazzetta dello Sport – È una decisione che non sta né in cielo né in terra. Ci guadagna una parte sola: la Juventus. Ma Neto, a ventisei anni, dunque nel pieno della carriera, dopo due grandi campionati perché dovrebbe andare a fare il dodicesimo?”.
“Rischia pure di perdere la possibilità di giocare per il Brasile – prosegue Galli – Sotto l’aspetto professionale non c’è una cosa che mi convinca: non possono dargli troppe garanzie perché Buffon certo non molla, se anche fa per un anno il dodicesimo non è detto che a fine stagione lo promuovano perché in mezzo possono succedere tante cose, e se lo danno in prestito certo non troverebbe meglio di Firenze“.
Dello stesso avviso è anche l’ex portiere bianconero Stefano Tacconi: “Prima o poi Buffon smettererà. La scelta di Neto è una scelta di attesa. Io non l’avrei fatto ma Peruzzi per esempio sì. Ha aspettato un anno che io me ne andassi, non è così strano – afferma alla Gazzetta – Pure per Neto può trattarsi di un anno soltanto, magari quello dopo avrebbe Buffon a fargli da chioccia: la carta d’identità è quella che è. Neto ha personalità e carattere, anche se tecnicamente deve migliorare”.
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