Amici 14, puntata 27 marzo 2015
> ANTICIPAZIONI PUNTATA SABATO 28 MARZO: LE SQUADRE E GLI ELIMINATI
Gli allievi rimasti in corsa per gli ultimi posti al serale sono in sei: nessuno ha avuto il semaforo verde da parte della commissione. Prima dell’audizione finale con i direttori artistici, gli allievi incontrano il professore che sostiene la loro candidatura.
Michele potrà contare sull’appoggio di Garrison che lo ha sempre sostenuto. “In mezzo ai professionisti non stoni per niente” gli dice l’insegnante mentre guarda le coreografie che vorrebbe fargli fare davanti a Emma ed Elisa. “Mi è piaciuto così tanto che lo voglio rivedere subito” dice Garrison del pezzo di latino.
Michele in confessionale ripercorre il suo percorso, i tanti “no” ricevuti e le difficoltà che ha dovuto superare. Ed è convinto: “Un posto al serale sarà mio”.
A sostenere la candidatura di Virginia sarà la maestra Celentano. “Questa è la tua ultima chance, devi essere super concentrata e determinata” le dice la maestra. Insieme scelgono quali pezzi presentare alle direttrici artistiche. “Arrivare al serale significa che un po’ di magia in quello che faccio c’è” dice la ballerina in confessionale.
Silvia invece è sostenuta da Grazia Di Michele. “Hai capito che bisogna spaccare?” le dice la maestra che insieme scelgono quali canzoni presentare per far uscire la cantante al meglio. “Domani canterò come se fosse l’ultima volta” dice Silvia nel confessionale.
Mattia può contare invece sul sostegno di Veronica Peparini: “Come va va, noi ci siamo presentati nel modo migliore” gli dice l’insegnante. “Devi dimostrare quello di cui io sono sicura”. “Potrei riuscire bene al serale e contribuire allo spettacolo” dice il ballerino in confessionale che spera di aggiudicarsi una maglia.
Garrison presenterà ai direttori artistici anche Shaila. “Uno di quei posti deve essere mio, porto la mia vita sul palco” dice la ballerina in confessionale.
Il professore che ha deciso di sostenere la candidatura di Simone è Kledi: “L’esame di ieri era un disastro, torniamo sempre al punto di partenza” gli dice l’insegnante. “Hai un forte impatto scenico ma quando qualcuno ti guarda è titubante, non sa mai se riuscirai a finire come hai iniziato” dice Kledi sottolineando le difficoltà che Simone ha sempre avuto all’interno della scuola. “Mi rompe il fatto che in sala prova riesci e in studio no” dice il maestro spronando Simone.