Condannato per stupro, carabiniere si uccide | davanti alla casa della donna che lo denunciò

di Redazione

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Condannato per stupro, carabiniere si uccide | davanti alla casa della donna che lo denunciò

| giovedì 26 Marzo 2015 - 15:13

Edoardo Milani, maresciallo capo dei carabinieri, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa davanti all’abitazione di una delle donne che lo aveva accusato di molestie. La tragedia questa mattina poco dopo le 11 a Vallecrosia, in provincia di Imperia. L’uomo era stato sospeso dal servizio perché condannato in secondo grado a 7 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale su tre donne.

L’uomo, 55 anni, aveva presentato un ricorso contro la condanna ma questo è stato respinto ieri della Cassazione. Questa mattina, dopo essere stato informato della decisione della Cassazione, si è recato davanti al portone dell’abitazione della donna, che non era in casa e si è sparato con una pistola calibro 38 detenuta regolarmente, morendo praticamente sul colpo.

Un vicino ha dato l’allarme, che ha visto il corpo del maresciallo riverso a terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bordighera, che hanno eseguito i rilievi del caso anche se la dinamica dell’accaduto appare chiara.

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