Un miliardo e 568 milioni di euro: è la cifra che nell’estate 2015 spenderanno i turisti Lgbt italiani ma solo meno di un terzo di questo “tesoro” resterà dentro i confini nazionali. E il motivo è la mancanza, in Italia, di un atteggiamento “welcoming” verso questa clientela che quest’estate rappresenterà oltre 930 mila arrivi, con una spesa pro-capite media di 1.680 euro.
Emerge dai dati della società di consulenza turistica Jfc, che ha elaborato uno studio che l’ANSA pubblica in esclusiva.
“I turisti di questa ampia comunità – spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile dello studio – vanno alla ricerca di location con un “alto livello di socializzazione”, però lontani – possibilmente – dai luoghi comuni e soprattutto dalle persone che si frequentano quotidianamente. Si tratta di clienti che ricercano relazioni e la maggior parte di essi si muove in coppia, e anche per questo motivo non accetta aree di ghettizzazione. Purtroppo in Italia c’è ancora poca sensibilità e manca un vero sentimento di ospitalità”.