Italiani “sommersi” da email e sempre più dipendenti da WhatsApp

di Redazione

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Italiani “sommersi” da email e sempre più dipendenti da WhatsApp

| giovedì 26 Marzo 2015 - 12:10

Gli italiani ricevono quasi 1 miliardo di email al giorno e utilizzano almeno 2 caselle di posta. Controllano sempre lo spam e non sono dispiaciuti quando ricevono le newsletter. Inoltre immaginano complicata una vita senza e-mail e considerano Whatsapp uno strumento irrinunciabile.

Questo è in sintesi ciò che emerge dall’Email Marketing Experience Report 2015, ricerca svolta da MagNews, azienda italiana leader in Email e Digital Marketing, con lo scopo di indagare il rapporto tra gli italiani, la posta elettronica e i sistemi di messaggistica offerti dai social network.

Il report evidenzia che l‘email è ormai parte integrante della vita di tutti i giorni, milioni di persone non possono più farne a meno nel privato e durante l’attività professionale ed aumenta il numero delle aziende che scelgono l’email marketing come canale di comunicazione verso la propria audience.

Entrando nel dettaglio dell’Email Marketing Experience Report 2015, ogni giorno in Italia vengono spedite circa 940 milioni di email. Secondo una stima della ricerca ogni italiano riceve, in media, più di 30 email al giorno e gli uomini hanno più caselle di posta elettronica delle donne. La casella preferita dagli italiani è Gmail, scelta dal 53% degli utenti.

Tra i contenuti che le persone ricevono più frequentemente, ci sono messaggi che hanno a che fare con acquisti, tempo libero e interessi specifici, ma anche comunicazioni “di servizio” che riguardano bollette, carte di credito, utenze e conti correnti. Le donne, rispetto agli uomini, sono più interessate a newsletter che parlano di sconti, moda, salute, offerte di lavoro e food.

I nuovi strumenti di messaggistica, in primis quelli sui social network, non hanno scalfito la centralità della posta elettronica, ma hanno cambiato le abitudini degli italiani. Il 48,7% degli intervistati considera WhatsApp uno strumento irrinunciabile, così come lo è Facebook per il 30,7%. Il 15% invece non può fare a meno di Skype.

Nel 2015 gli utenti di internet aumentano ancora (+7,4% rispetto al 2013) e arrivano alla quota record del 70,9% della popolazione italiana. Ma solo il 5,2% di essi si connette con banda ultralarga. E continua la forte diffusione dei social network. È iscritto a Facebook il 50,3% dell’intera popolazione (il 77,4% dei giovani under 30), YouTube raggiunge il 42% di utenti (il 72,5% tra i giovani) e il 10,1% degli italiani usa Twitter. È quanto emerge dal 12.mo Rapporto Censis sulla comunicazione, che fa il bilancio della “grande trasformazione” dei media dell’ultimo decennio.

L’uso degli smartphone continua ad aumentare vertiginosamente (+12,9%) e ora vengono impiegati regolarmente da oltre la metà degli italiani (il 52,8%), mentre i tablet praticamente raddoppiano la loro diffusione nel giro di un biennio e oggi si trovano tra le mani di più di un quarto degli italiani (il 26,6%).

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