“A 60 anni smetterò di fare Gerry Scotti”: nel corso di un’intervista a Vanity Fair, il celebre presentatore ha rivelato di voler dare l’addio alla tv.
“Voglio smettere di fare il conduttore di programmi quotidiani, ma magari vado in giro per il mondo a fare documentari sulle cose che la gente non sa che mi piacciono, come i viaggi, cibo, moto, barche”, ha proseguito.
Gerry compierà 59 anni ad agosto, dunque non manca poco al suo addio: “L’età media per gli uomini è sopra gli 80 anni. Considerando che ne ho passati 20 a diventare uomo, 40 a fare un lavoro che mi piaceva molto e che mi è arrivato senza che lo cercassi, mi piacerebbe nei prossimi venti affrontare qualche sfida in più. Mi sono anche arrivate offerte da persone che volevano cedere le loro aziende, ma tutte le volte che devo decidere mi sudano le mani”.
“Se chiedevi a Mike o a Corrado, o ancora adesso a Pippo Baudo – ha proseguito – guai a parlare di quando avrebbero smesso. Non lascio la tv di certo per Alessandro Cattelan e Alvin. Bravini, ma non fai il ricambio generazionale con due nomi”.
Meglio Edoardo, il figlio: “È stata la produzione a volerlo, perché lo conoscevano e sanno che parla l’inglese come l’italiano e ha studiato regia tre anni in America. Grazie a me ha avuto un’opportunità più degli altri, magari altrettanto bravi? Vero ma non me ne vergogno. Credo sia peggio per un padre medico piazzare un figlio incompetente in ospedale”.