Mai più squadre sotto scacco dei tifosi. Le orribili “processioni” sotto le curve apparterranno solo al passato. Lo ha stabilito il Viminale al termine di una riunione alla quale hanno partecipato Figc, l’Aic, il Coni, il Gos e la Roma rappresentata da De Sanctis e Baldissoni.
Ultimo scenario della follia ultra è stato l’Olimpico di Roma. La pesante sconfitta dei giallorossi contro la Fiorentina costrinse Totti e compagni ad un umiliante faccia a faccia con diversi esponenti della Curva Sud. Davvero troppo.
“Siamo soddisfatti sia per la sensibilità dimostrata dal calcio, sia per aver raggiunto un’intesa di massima – ha dichiarato il vicepresidente dell’Osservatorio Roberto Masucci – Ci auguriamo sia solo l’inizio di un percorso che ci fornisca gli strumenti per tutelare i calciatori”.
Soddisfazione anche nelle parole del presidente del Coni Malagò: ” Sono le istituzioni del calcio che devono dare le giuste indicazioni sulla base anche di cosa dicono le normative sull’ordine pubblico”.
Gli fa eco anche il numero uno della Figc: “È sconveniente che una squadra vada a trattare con delle persone appese alle tribune”. Guai però a dare la colpa dei calciatori, vittime e non complici di queste assurde dinamiche.
“In assenza di indicazioni, noi pensavamo che questo fosse il male minore. Quando ero al Napoli, a volte la Digos mi ha obbligato a parlare con gli ultrà”. Le forze dell’ordine, d’ora in poi, dovranno cambiare registro.
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basta sotto le curve e basta alle trasferte organizzate solo danni e paura.