I ricercatori dell’Osservatorio vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia andranno sul luogo dove sono state segnalate forti fuoriuscite di gas dal fondo del mare. Per l’Osservatorio, si è parlato “in modo quanto meno prematuro di emissioni vulcaniche”. “Non sono accompagnate da alcun segnale anomalo nelle nostre aree vulcaniche (di tipo sismico, deformativo, termico, ecc).
I ricercatori saranno accompagnati da unità navali della Guardia Costiera, ed effettueranno misure e prelievi per accertare la reale natura di tali emissioni che, allo stato attuale di conoscenza, potrebbero essere prodotte da molti fenomeni diversi, dalla rottura di condutture, fognature sottomarine, piuttosto che da fenomeni vulcanici. In particolare, la localizzazione fornita del punto di emissione risulta esattamente in corrispondenza con le condutture fognarie che partono dall’impianto di depurazione localizzato sul punto della costa più prossimo ad esso.