Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha deposto una corona di alloro sotto la lapide che ricorda l’eccidio della Fosse Ardeatine, a Roma, nel giorno del 71° anniversario. Il capo dello Stato ha poi partecipato alla manifestazione in ricordo delle 335 vittime trucidate dai nazisti per rappresaglia all’attacco dei partigiani in via Rasella.
La commemorazione si è aperta con il discorso di Rosina Stame, presidente dell’Anfim, l’associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria.
“Figli portate con fierezza il ricordo. Io non dimentico l’eccidio dei 335 uomini liberi, vittime della barbarie alle Fosse Ardeatine”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, citando un’iscrizione del sacrario delle Fosse Ardeatine.
“Dobbiamo cercare di contrastare il terrorismo innanzitutto invocando la pace” è stato il ricordo del presidente del Senato, “dobbiamo sempre ricordare che questi episodi non si devono più verificare e che su questo dobbiamo costruire un Paese migliore”, ha concluso Pietro Grasso.