Il procuratore generale della Corte dei conti, Diana Calaciura, ha chiesto in appello la conferma delle condanne di primo grado per danno erariale all’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, agli ex assessori regionali Carmelo Incardona e Luigi Gentile e al segretario generale della Regione, Patrizia Monterosso per il pagamento degli extrabudget agli enti di formazione professionale.
Stralciata la posizione dell’allora assessore alla formazione Mario Centorrino. In primo grado la Corte dei Conti aveva condannato i protagonisti della vicenda a risarcire un danno erariale di 4 milioni di euro. Il danno maggiore venne contestato a Patrizia Monterosso che dovrebbe risarcire quasi un milione e 300 mila euro; 200 mila euro la condanna di primo grado per Lombardo, 379 mila euro per Santi Formica, 830 mila euro per Incardona, 224 mila euro per Gentile.
Per la difesa rappresentata dagli avvocati Luigi Matta e Giuseppe Cozzo (Carmelo Incardona), Giovanni Immordino e Claudio Alongi (Patrizia Monterosso), Luigi Rubino (Luigi Gentile) e Gaetano Armao (Raffaele Lombardo), si tratta di una condanna che non avrebbe basi visto che tutti gli atti furono vistati dalla stessa Corte dei Conti e dunque avevano passato il controllo “a priori” di legittimità. La Corte si è riservata la decisione finale.