La Procura di Palermo ha convocato per lunedì prossimo il leader siciliano dell’Udc Gianpiero D’Alia per sentirlo sulle vicende relative alla revoca dell’autorizzazione da parte della Regione per la realizzazione del centro oncologico Humanitas a Misterbianco (Catania).
Sul caso, che è finito con un ricorso perso dalla Regione e mai appellato, il procuratore aggiunto Dino Petralia e il pm Daniela Varone, hanno aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti.
In un’intervista D’Alia, che verrà sentito come persona informata sui fatti, ha denunciato il comportamento della Regione che ha deciso di non appellare la sentenza del tribunale amministrativo, pur essendocene i margini, e ha parlato di presunte pressioni subite dall’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino. Su tutto questo i pm vogliono vedere chiaro.
Inizialmente la convocazione era stata fatta per mercoledì ma il parlamentare aveva detto di non saperne nulla. “Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Procura di Palermo – ha commentato D’Alia -. Domani, come di consueto, sarò impegnato nei lavori della commissione bicamerale che presiedo. Nessuna difficoltà ad essere sentito dall’autorità giudiziaria, ci mancherebbe altro, anche se francamente le mie opinioni sul caso Humanitas sono frutto della lettura di articoli di stampa sulla vicenda e della recente sentenza del Tar”. Da qui la decisione di spostare la convocazione a lunedì prossimo.