Con la primavera torna l’ora legale. Nella notte tra il 28 e il 29 marzo 2015 gli italiani porteranno avanti le lancette dell’orologio di un’ora, dalle 2 alle 3. Un’ora di sonno in meno, è vero, ma anche il buio che arriva più tardi. Il preludio della bella stagione, anche se il meteo di questi giorni confonde le idee.
La mancanza di quei 60 minuti di sonno si faranno sentire almeno nei primi giorni dall’introduzione dell’ora legale, ma presto l’orologio interno del nostro organismo tenderà ad abituarsi. Nonostante questo, uno studio medico dell’Università del Michigan che ha osservato un’impennata dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell’ora. Pari addirittura al 24-25% in più dei casi rispetto ad un giorno normale.
Gli esperti raccomandano di non ricorrere, contro l’insonnia, a soluzioni esterne come i sonniferi: non si farebbe altro che peggiorare la situazione. Si può provare invece con il rilassamento prima di dormire, da attuare anche con esercizi di respirazione che inducono a rilasciare le tensioni.
Per quanto riguarda il cambiamento d’umore, in negativo, state tranquilli: presto sarete invasi dal piacere della bella stagione e dell’estate che si avvicina. A proposito, siete pronti per la prova costume?