Dopo 24 ore si è presentato al comando della polizia locale di Monza, accompagnato da un avvocato, l’autista del Suv che domenica mattina avrebbe causato l’incidente costato la vita al 14enne Elio Bonavita e il ferimento della madre, Nunzia Minichini. Resta indagato a piede libero.
Sarebbe di un uomo di 40 anni, brianzolo. Il pm di Monza Manuela Massenz aveva aperto un fascicolo per omicidio e lesioni colpose, e omissione di soccorso, nel quale era già stato iscritto anche il conducente dell’altro suv, quello che, per evitare il mezzo che non aveva rispettato la precedenza, aveva invaso la corsia opposta e investito frontalmente la Citroen c1 su cui viaggiavano madre e figlio.
Il presunto pirata della strada, pur rendendosi conto di aver causato un incidente grave, è fuggito via.
La mamma di Elio è tutt’ora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Niguarda di Milano. La donna è in condizioni gravissime: ha riportato un politrauma che coinvolge tutti e quattro gli arti, oltre ad un trauma cranico e ad un trauma addominale. La prognosi rimane riservata.