Resterà impresso nella sua memoria e nel suo corpo, il ricordo dell’eclissi di venerdì 20 marzo. Il turista ceco Jakub Moravec, ha subito lievi ferite quando un orso polare lo ha attaccato in una tenda sull’isola Svalbard al largo della Norvegia artica dove era andato, con altri 5 visitatori per seguire il fenomeno astronomico in uno dei punti dove si sarebbe manifestata con maggiore evidenza.
Moravec è stato trasportato in elicottero in ospedale a Longyearbyen, con ferite al braccio, al torace e del viso. L’orso è stato ucciso.
“Sono felice, bene”, ha detto Moravec alla televisione pubblica NRK dal suo letto d’ospedale. L’uomo ha trovato l’orso nella sua tenda, al momento del risveglio e ha combattuto per spingerlo fuori prima che un compagno cacciasse l’animale sparandogli addosso e ferendolo.
L’orso è stato poi ucciso dalle squadre di salvataggio.
Le isole artiche norvegesi di Svalbard, a circa 1.300 km dal Polo Nord, e le Isole Faroe a sud sono gli unici luoghi sulla terra in cui si poteva vedere la luna coprire totalmente il sole.
Nell’arcipelago erano attesi circa 2.000 visitatori per l’eclissi, su una popolazione residente di circa 2.500 persone, pronti a sfidare gli orsi, ma anche le temperature che, in questo periodo possono arrivare fino a -18 gradi.
Quello degli orsi è un pericolo sempre presente; nel 2011, adolescente britannico fu ucciso, mentre in media, ogni anno sono uccisi 3 orsi per legittima difesa.