Cento cadaveri in una fossa comune a Damasak, in Nigeria. La città era stata riconquistata dall’esercito nigeriano il 9 marzo scorso dalle milizie jihadiste di Boko Haram.
La maggior parte delle vittime presentava colpi di arma da fuoco ma alcuni corpi sono stati ritrovati decapitati. La strage potrebbe risalire a circa due mesi fa e potrebbe essere opera di Boko Haram.
I soldati di Nigeria, Ciad e Nigeria avevano conquistato Damasak con una grande offensiva: si stima che le perdite durante i combattimenti siano state di circa 200 jihadisti uccisi e di una decina di morti e 20 feriti nella coalizione militare.