Continua la tragica conta dei morti nella strage al museo Bardo di Tunisi ma c’è ancora molta confusione. Il Giappone ha comunicato che le sue vittime sono tre, lo stesso ha fatto la Polonia il cui ministro degli esteri ha annunciato la morte di due connazionali. Il bilancio dunque è ancora variabile. I decessi accertati sarebbero 21, molti dei quali turisti stranieri. La Farnesina ha confermato due vittime, due altre persone sarebbero dispersi e ci sarebbe anche un ferito grave. Gli altri morti sarebbero due francesi, due colombiani, due polacchi, un australiano, due spagnoli, un turista non identificato, tre giapponesi (come ha dichiarato il governo di Tokyo), due tunisini, cioè l’autista del bus e un agente di polizia. Nel blitz delle forze speciali per liberare gli ostaggi al museo sono stati uccisi anche due jihadisti, identificati come Yassine Laâbidi, di Ibn Khaldoun, e Hatem Khachnaoui, originario della città di Kasserine.
Altri 13 italiani risultano feriti tra le 44 persone ricoverate negli ospedali della capitale tunisina. La Farnesina ha confermato che quattro italiani sono stati uccisi ma che il bilancio “è ancora in evoluzione”.
Intanto la nave “Costa Fascinosa” “ha lasciato il porto di Tunisi alle ore 1.55. Al momento della partenza, il comandante ha informato che il numero di passeggeri che non hanno fatto ritorno alla nave è sceso a 13”, rende noto la società armatrice Costa Crociere sul suo profilo Facebook. La compagnia sottolinea che “12 persone del Costa Care Team e 2 dirigenti della sede centrale sono già operativi a Tunisi per rimanere in contatto con le autorità locali e assicurare l’assistenza necessaria”. È stato messo a disposizione il numero verde 800.91.60.60 oppure 
il +39 010 999.78.07.
Anche la Msc Splendida ha lasciato il porto de La Goulette questa mattina per raggiungere Barcellona ma, nel sito ufficiale, la compagnia assicura che a Tunisi rimarrà un team di assistenza per i passeggeri coinvolti nella strage del museo.
