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Castel Volturno, i clan gestivano la rete idrica | Un imprenditore prestanome dei boss

Sequestro per 1 milione di euro a Emilio Capone, 69 anni, di San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta. L’imprenditore del settore tessile è uno dei punti di riferimento della fazione Bidognetti del clan dei casalesi, a cui avrebbe messo a disposizione le proprie conoscenze e attività economiche.

Capone, insieme ai familiari, avrebbe gestito gli allacci all’acquedotto comunale di Castel Volturno per conto della cosca che avrebbe ottenuto una quota di un terzo dei compensi che gli utenti privati versavano per l’allaccio alla rete idrica. Il provvedimento di sequestro riguarda la società Emil Costruzioni srl, terreni a Castel Volturno, Casal di Principe e Mondragone con immobili e capannoni abusivi.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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