Dieudonnè condannato a Parigi a due mesi di carcere con sospensione condizionale della pena. Il comico francese era stato arrestato lo scorso 14 gennaio per apologia di terrorismo e incitazione all’odio in seguito a un post pubblicato su Facebook dopo la strage di Charlie Hebdo: sulla scia dello slogan “Je suis Charlie”, aveva scritto “Je suis Charlie Coulibaly”, facendo riferimento all’attentatore Amedy Coulibaly, suscitando lo sdegno degli internauti.
Nei confronti di Dieudonnè era stata chiesta una multa di 30 mila euro, commutabile in giorni di prigione, ma la procura aveva chiesto di considerare il carattere decisamente controverso della dichiarazione, il contesto in cui era stata pronunciata e la personalità del comico, che era già stato condannato più volte per le sue provocazioni antisemite.