La dama velata, l’amore all’improvviso | Tanti i misteri nella vita di Clara e Guido

Una donna che ritorna. Un amore da riconquistare. Un mistero da svelare. “La dama velata”, la nuova fiction in costume di Rai1, è un grande melodramma, con venature mistery, in sei puntate ambientato in Trentino Alto Adige, alle pendici delle Dolomiti.

Il viaggio di formazione e affermazione di una donna (Miriam Leone). Ma anche la storia di un uomo (Lino Guanciale) a cui la vita offre una seconda occasione…

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La puntata inizia con Clara, la protagonista che fugge nel bosco e cade nel fiume. Al funerale della donna, che si presume sia annegata anche se il corpo non è mai stato ritrovato, Guido, il marito piange e soffre. A guardarlo da lontano c’è una donna coperta da un velo: è proprio Clara, che, con voce fuori campo, racconta di essere viva ma che tornerà alla sua vita soltanto quando avrà svelato i misteri che si nascondono nella sua famiglia, sin da quando la madre morì dandola alla luce.

Il padre, il conte Grandi, incolpando la neonata della morte della adorata moglie, decide di affidare la bambina ai fattori della sua tenuta prima di tornare a Trento. Non si sa nulla invece del fratello gemello di Clara.

La bambina con i genitori adottivi cresce felice ma sempre nell’attesa del padre che l’aveva rifiutata. La famiglia dei fattori adotta un altro bambino, Matteo, che sarà il suo amico più caro fino a quando diventerà una donna.

Un giorno, mentre Clara è a fare il bucato al fiume, incontra Guido, un baldanzoso giovane che ci prova con lei. E che riscuote anche un certo successo nel suo corteggiamento: la ragazza è attratta da lui.

Guido è un amico di Cornelio, figlio della terribile zia Adelaide, ed è un avvocato e un uomo cattivo almeno quanto la madre. Quando Clara gli chiede aiuto per comprare il chinino visto che la piccola Martina si è ammalata di malaria e si rischia un’epidemia, lui si rifiuta. Il suo obiettivo è quello di convincere lo zio, il padre di Clara, a vendere la tenuta.

Quando Clara viene a sapere che il padre si trova nella tenuta con alcuni altri signori, decide di andargli a parlare per chiedergli di bonificare il sito per evitare ancora il rischio di un’epidemia di malaria. In realtà, ha soprattutto voglia di rivederlo e di parlare con lui. Ma si trova davanti un uomo che non riesce nemmeno a guardarla e che quando Clara parla di sua madre la schiaffeggia accusandola di averla uccisa. Il padre ha comunque deciso di vendere la tenuta alle ferrovie e presto non ci sarà più un posto dove stare per tutta la comunità che ha accolto Clara da quando era piccola. Clara e Matteo decidono di non dire nulla perora alla gente del posto.

Mentre la tenuta è in festa irrompono Cornelio e Guido con due amiche. Non soltanto rovinano la festa dei fattori ma Cornelio racconta a tutti del progetto di vendere la fattoria, gettando scompiglio. Clara si rifugia in casa, al pianoforte. Guido la raggiunge e tenta di metterle le mani addosso, ma lei lo picchia e scappa.

Intanto, Matteo chiede a Clara di sposarlo. Non vuole separarsi da lei. Interrotti da Cornelio, i due uomini si picchiano. Cornelio, quindi, va dal padre di Clara e gli racconta del progetto dei due ragazzi. Il padre allora va a riprendersi Clara: non può permettere che la figlia si macchi di una tale vergogna. Quando Clara dice di non volere andare, la minaccia: “Se non vieni con me, Matteo finirà in galera con l’accusa di aver rubato l’argento in casa mia”.

A Clara non rimane che accettare e va via col padre, lasciando Matteo interdetto e addolorato. Ad accogliere Clara nella casa di Trento c’è la zia Adelaide. Il conte Grandi annuncia a Clara di averla portata a Trento, in città, perché le ha trovato un marito così che possa partorire un erede maschio. La notizia sconvolge Clara, che si sente come un uccellino in gabbia, ma anche la zia Adelaide, che vede allontanarsi la possibilità di far ereditare il patrimonio del cognato al figlio Cornelio.

Grazie a una cugina, Carlotta, Clara riesce a incontrare la zia Matilde, sorella del padre e unica amica e punto di riferimento per la ragazza. Matilde è la pecora nera della famiglia, “zitella” per scelta e per questo invisa al conte. La zia spiega a Clara quali sono gli obiettivi della zia Adelaide per Cornelio, prova insomma ad aprirle gli occhi. La zia, tra l’altro, ha un messaggio da parte di Matteo che le fa sapere di essere pronto a rischiare tutto per fuggire con lei. Clara decide allora di scappare con lui durante la festa di Carlotta e chiede a Matilde di riferire il suo messaggio a Matteo. Ma la zia Adelaide ha sentito tutto…

Alla festa Clara rincontra il conte Guido Fossà, il migliore amico di Ludovico, il promesso sposo della cugina Carlotta.

Clara non dà retta a nessuno, sta soltanto aspettando il momento giusto per lasciare la festa e raggiungere Matteo a piazza Duomo per fuggire con lui. Clara si accorge però che tutti alla festa stanno parlando di lei: dicono che sia pazza come la madre e la voce di una sua relazione con un contadino è sulla bocca di tutti. A salvarla dall’imbarazzo è proprio Guido che non si fa remore a ballare con lei, “la più bella della festa”. Il ballo con il Conte Fossà si rivela per Clara più piacevole di quanto potesse immaginare: è evidente che sta iniziando a provare qualcosa per lui…

Finito il ballo, Clara prende una carrozza per andare al Duomo, ma per errore sale sulla carrozza di Guido che si offre di portarla all’appuntamento. Nel frattempo, però, Matteo è impegnato a tentare di salvare il padre, rimasto bloccato sotto una zattera che gli è finita addosso in riva al fiume. Ma non c’è nulla da fare. A fare compagnia a Clara rimane Guido e chiacchierando confessa alla ragazza che anche lui è vittima di un padre che sta programmando tutta la sua vita.

I due passano tutta la notte insieme e rimangono insieme anche mentre spunta l’alba, che guardano dal tetto di una chiesa. Tra i due i sentimenti sono sempre più forti e quando Guido la bacia, Clara è ormai completamente conquistata.

Al suo rientro il padre dà a Clara la notizia della morte di Giovanni Salieri, l’uomo che l’ha cresciuta. Dopo i funerali, Matteo dice alla ragazza che non può più fuggire perché ha promesso al padre, in punto di morte, che si sarebbe preso cura di Maddalena, la madre. I due quindi si separano.

Clara decide allora di prendere di petto il proprio destino: sposerà l’uomo che il padre ha scelto per lei a patto che la tenuta di San Leonardo non venga venduta così che la sua famiglia di contadini possa restare nella propria casa. In quel momento Clara scopre che il suo futuro marito è proprio Guido… Lui però non ha preso bene il fatto di essere stato scambiato per la tenuta.

Clara e Guido si sposano, in una chiesa praticamente vuota. Tra i due è calato il gelo e lui alla prima notte di nozze la lascia a casa ed esce per andare a giocare a carte in un club e spassarsela. Lì Guido incontra un vecchio amico dei tempi di Parigi che lo ha cercato e trovato per chiedergli dei soldi, ricattandolo con qualcosa che ha a che fare con il passato del conte Fossà…