È stato scarcerato Sandro De Simone, capitano del peschereccio Idra Q, finito in carcere in Gambia il 2 marzo. Lo rende noto l’armatore.
La liberazione segue quella del direttore di macchina, Massimo Liberati. I due erano stati fermati per una rete da pesca ritenuta irregolare.
“Per fortuna sono vivo e rivedo la luce dopo 15 giorni”: a riferire le prime parole pronunciate da Sandro De Simone, il capitano del peschereccio Idra Q scarcerato oggi in Gambia, è la società armatrice Italfish. De Simone, aggiungono, è “estremamente provato” e mercoledì si valuterà la possibilità di sottoporlo a visita medica.
Il peschereccio italiano, dell’armatore Italfish, era stato fermato il 2 marzo scorso. A bordo c’era anche un terzo italiano, il nostromo Vincenzino Mora, di Torano Nuovo. A ricostruire l’accaduto era stata la stessa società armatrice di Martinsicuro, in provincia di Teramo), la nave con base a Mazara del Vallo ed una operativa in Senegal: “L’imbarcazione di 45 metri – avevano spiegato dalla Italfish – stava pescando al largo delle coste del Gambia quando un equipaggio armato della marina militare locale è salito a bordo. Hanno contestato presunte violazioni per una rete, non utilizzata, le cui maglie, accertate con un righello, sarebbero di 68 millimetri invece dei 72 previsti”.