A quasi un anno dall‘agguato di Palagiano (provincia di Taranto) in cui rimasero uccisi il piccolo Domenico di due anni e mezzo, sua madre Maria Carla Fornari, di 30 anni, con il compagno Mimmo Orlando, di 43, i carabinieri hanno arrestato il presunto mandante (e non il killer come si era appreso in un primo momento). Si tratta di Giovanni Di Napoli, detto “Nino”, di 60 anni, di Palagiano ma di origini calabresi.
Nell’attentato rimasero miracolosamente illesi i due fratellini di Domenico che erano sdraiati sul sedile posteriore dell’auto mentre la piccola vittima si trovava in braccio a Orlando.
La famiglia era in viaggio sulla statale 106 che collega Taranto e Reggio Calabria: Mimmo doveva rientrare in carcere dove era detenuto in regime di semilibertà. All’altezza dello svincolo per il comune di Palagiano, l’auto fu affiancata da una Opel Astra dal cui finestrino partirono numerosi colpi di arma da fuoco che si rilevarono fatali per Carla, Mimmo e il piccolo Domenico.