Il Gip del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Eduardo Di Carluccio e Gioacchino Costanza, rispettivamente figlio e cognato di Ciro Di Carluccio, ritenuto elemento di vertice del clan napoletano dei Contini. I due sono stati fermati lo scorso 13 marzo dalla Dia di Napoli su disposizione della Dda partenopea. Eduardo Di Carluccio è accusato di avere gestito, in assenza del padre Ciro, le attività imprenditoriali di riciclaggio del clan.
A Gioacchino Costanza, invece, gli inquirenti addebitano il ruolo di mediazione tra i vertici della famiglia camorristica e gli affiliati, trasferendo, tra l’altro, le decisioni prese dai boss e le somme di denaro necessarie per gli investimenti.
Nell’inchiesta coinvolto anche Carlo Piscopo, arrestato nel gennaio del 2014 e di recente scarcerato dal Tribunale del Riesame, e l’ex infermiere dell’ospedale Incurabili, Giuseppe Zinzi, entrambi ritenuti responsabili di un vasto giro di usura. Contestualmente è stato anche disposto un sequestro preventivo delle quote di tre società di scommesse telematiche e di un immobile a Napoli per un valore totale di circa tre milioni di euro.