Si è tolto la vita l’ex gip del Tribunale di Palmi, Giancarlo Giusti, nella sua abitazione di Montepaone, il centro del Catanzarese dove viveva. L’uomo era agli arresti domiciliari dopo essere stato coinvolto in due inchieste delle Dda di Milano e Catanzaro in merito ai suoi rapporti con esponenti della ‘ndrangheta.
Giusti, che aveva 48 anni, viveva a Montepaone da solo dopo la separazione dalla moglie. L’ex giudice aveva già tentato il suicidio in carcere. Il primo tentativo ebbe luogo il giorno dopo la condanna a quattro anni di reclusione inflittagli dal Tribunale di Milano per i suoi rapporti con la cosca Lampada della ‘ndrangheta, attiva nel capoluogo lombardo.
Il 48enne aveva ottenuto successivamente, a causa della sue precarie condizioni psicologiche, gli arresti domiciliari.