La vicenda della piccola di sei anni rimasta a vegliare per tre giorni la mamma morta ha commosso Bari e gli uomini della Questura e della centrale operativa del capoluogo pugliese. Il questore Antonio De Iesu e i poliziotti che sono interventi sul luogo della tragedia hanno incontrato oggi la bimba che aveva espresso il desiderio di incontrarli sul loro posto di lavoro.
Accompagnata dal nonno, la piccola ha visitato gli uffici della questura e ha rivisto gli agenti che erano stati chiamati per il soccorso. In quella occasione la bambina li aveva accolti, nonostante tutto, con un sorriso raccontando loro che la mamma si era sentita male e che lei aveva mangiato latte e frutta e quello che c’era in dispensa.
Il decesso di Barbara, che aveva 36 anni, sarebbe avvenuto per cause naturali. Non c’è ancora la certezza che dovrebbe arrivare dopo l’autopsia di mercoledì prossimo.
“Nonostante la tragedia, la bambina ci è apparsa così solare da impressionarci – ha detto il Questore De Iesu – e quando si è svegliata ha detto al nonno che voleva venire in Questura. Lui ci ha chiamato e noi li abbiamo invitati”. La bimba è entrata in un’auto delle Volanti e gli agenti le hanno anche regalato un orsacchiotto in divisa. “Una bambina educata bene – continua De Iesu – si esprime e parla benissimo, autonoma. Ciò che mi ha colpito è stato il suo temperamento”.
La piccola ora sa che può chiamare “Maurizio” (Galeazzi, il dirigente delle Volanti che l’ha trovata accanto al corpo senza vita della mamma) se ha bisogno di qualcosa. Il questore ha poi garantito tutto il sostegno possibile al padre della vittima anche per gestire gli aspetti burocratici della vicenda.