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Sputi e botte in classe a una ragazzina disabile | L’atto dei bulli finisce sui social network

Sputi e botte in classe a una ragazzina disabile, davanti all’insegnante che non interviene. È successo in una scuola di Varallo, nel Vercellese. La scena è stata ripresa e poi diffusa tramite WhatsApp e sui social network. Nel filmato compare anche l’insegnante, che però non interviene.

Il video è stato rimosso dai carabinieri, che hanno denunciato i responsabili del pestaggio: due ragazze e un ragazzo, di sedici anni. Anche la scuola potrebbe aprire un’indagine interna.

“Non è normale, non è una cosa accettabile, non è semplicemente una cosa umana”, scrivono gli studenti in un messaggio diffuso sulla pagina Facebook dell’istituto superiore G. Pastore di Varallo contro il bullismo. “Non so se vi state rendendo pienamente conto di ciò che sta succedendo, è allucinante quello che è successo“, dice l’incipit.

Redazione

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  • l'insegnante va licenziata, è corresponsabile, indirettamente complice se non interviene.
    questi sono alcuni dei nostri insegnanti purtroppo, gente che si butta sul posto fisso e lo aspetta anche sino a 40 anni vivendo in casa coi genitori perché si lavora meno e non ha trovato un impiego nel privato dove invece si suda e si può essere licenziati: cominciamo a far fuori i fannulloni e miglioreremo la società.
    come dire "omissione di soccorso" per non parlare di un atteggiamento spregevole non solo eticamente ma anche professionalmente

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