Twitter modifica le sue policy in materia di privacy per tentare di dare un freno al fenomeno sempre più diffuso del “revenge porn”, cioè “vendetta porno”; ovvero la pubblicazione di foto e video “espliciti” ai danni di un ex.
Un fenomeno che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Il social network ha deciso che gli utenti che infrangeranno queste regole avranno bloccato l’account: uno sforzo che fa seguito all’ammissione della piattaforma di non riuscire ad arginare atti di bullismo e di abusi in rete.
Nella pagina in cui specifica i comportamenti giudicati “abuso” sulla piattaforma, Twitter vieta la pubblicazione di “foto o video che riproducono scene di intimità ottenuti o distribuiti senza il consenso del soggetto”. Un’aggiunta rispetto al divieto di pubblicare informazioni personali come indirizzi, dati di carte di credito o di identità.
In caso di segnalazione di abusi, Twitter verificherà se il post effettivamente viola la sua politica e in caso affermativo il tweet in questione sarà nascosto e chi l’ha pubblicato vedrà bloccarsi l’account. Esiste un team di dipendenti apposito per queste operazioni il “Trust and Security team”, online a monitorare richieste 24 ore al giorno.