Tutti i misteri del bosco stanno per essere svelati. Nina ha perso il padre, dopo avere scoperto che sia lui che la madre erano coinvolti nelle morti degli studenti universitari scelti per partecipare alle sperimentazioni del professore Minutillo per il progetto Anemone.
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Ci siamo. Tanta tensione e tanti brividi per #IlBosco. Forza Nina, sono con te!
— Marco Dall’ Armi (@ElyeMarco) 13 Marzo 2015
Nina è disperata accanto al padre ferito a morte. Damiani la consola ma è molto preoccupato per lei, perché pensa che la ragazza sia in pericolo. Al funerale di Pietro Ferrari si presenta Betta, la studentessa del progetto Anemone, e dice a Nina che aveva ragione su tutto, che l’hanno drogata e che è stata male. Poi quando vede De Michelis scappa impaurita e Nina racconta tutto a Damiani. La ragazza approfittando del fatto che il professore si trova in chiesa corre al campus per cercare delle prove nell’ufficio e trova delle pillole rosse all’interno di un soprammobile a forma di teschio. Chiama Nina e chiede di vederla, ma mentre si dirige al luogo dell’appuntamento ha un mancamento attraversando il bosco, ed è costretta ad abbandonare la macchina e fuggire. L’uomo incappucciato la afferra e sparisce. Nina avverte Damiani che attiva le ricerche.
Nina in chiesa aveva trovato un bigliettino con su scritto che le restano soltanto 48 ore per andare via e dimenticare tutto, altrimenti morirà. Purtroppo la polizia ritrova Betta morta nel bosco.
#ilbosco muoiono uno dopo l’altro
— enrico (@EnricoMockinjay) 13 Marzo 2015
Nina va dal suo amico professore Massimo e gli racconta tutto quello che ha scoperto, ma lui è convinto che non sia lucida per via del dolore per la scomparsa del padre. E quando la polizia la chiama per sapere qualcosa Nina accusa il commissario di essere coinvolto e di essere stato lui a lasciarle quel bigliettino in chiesa.
Alex, intanto, dà un’indicazione importante e Nina rivelandole che ci sono dei camion che entrano ed escono dall’azienda di suo padre. Lei capisce che c’entra qualcosa col progetto Anemone e si reca alla fabbrica del padre dove trova in una cassaforte le stesse pillole di cui aveva parlato Betta.
Prima di portarle via ha uno scontro con Viviana, la moglie del padre, che le annuncia che non riuscirà mai a entrare in possesso dell’azienda perché lei e Perry gliela toglieranno corrompendo il consiglio di amministrazione.
Le ricerche di laboratorio sulle pillole non danno esiti quindi Nina decide di prenderle e di testarne gli effetti su se stessa.
Nina si droga!! Ok abbiamo le prove #ilbosco
— IHaveAdream (@SaCe86) 13 Marzo 2015
Quando le ha appena prese, arriva da lei Damiani che non voleva lasciarla sola in un momento in cui è così sconvolta. Nina sotto l’effetto della droga lo bacia, lo provoca e finiscono a letto insieme. Una telecamera che lei aveva puntato su di sé li riprende. La mattina dopo Nina è terrorizzata da quello che ha fatto, non ricorda quello che ha fatto. E non sa che Alex li ha visti. In azienda intanto il progetto Anemone si è concluso e le pillole vengono approvate e messe in vendita. Viviana e il suo amante assaporano il successo. Nina piomba nella sala e rovina la festa accusandoli di stare spacciando sotto la copertura di un farmaco un potente psicotropo, il più potente allucinogeno mai creato. Nina aspetta Luca perché li arresti tutti, ma anche Damiani – si scopre – è coinvolto! E per salvare Viviana e i soci sta per uccidere Nina soffocandola.
Alex capisce tutto e fa l’ultima cosa che gli rimane da fare: chiama il commissario Santini. “O prendi me o prendi tutti gli altri”, gli dice. E quando Leonardo gli riferisce che Nina è stata portata alla clinica Minutillo, si mette in macchina e va a prenderla. Prova a chiedere aiuto al commissario ma Damiani lo ha ucciso.
Ciao commissario #ilbosco
— IHaveAdream (@SaCe86) 13 Marzo 2015
Alex arriva alla clinica armato di un fucile. Trova Nina che è in preda alle allucinazioni, vede la madre dappertutto, e la porta via. Mentre Alex è impegnato in un conflitto a fuoco con Damiani, Nina torna tra le braccia di Minutillo, convinta di vedere e abbracciare la madre Cecilia. Alex capisce che in quel momento non può fare niente per lei e scappa. Ma ritrova tutte le persone coinvolte nel progetto Anemone a Villa Lorenzi e chiede a Leonardo e Marcello di avvertire la polizia. In commissariato, intanto, è il caos: il vice questore Santini è morto in quello che hanno fatto passare per un incendio della sua casa e sono spariti tutti i documenti dell’indagine sulla casa farmaceutica Ferrari. A villa Lorenzi è in atto un’orgia per dimostrare ai compratori stranieri che l’allucinogeno funziona, quando la polizia fa irruzione e fa arrestare tutti. A salvare Nina ci ha pensato Alex, che l’ha liberata dall’uomo che la stava violentando. L’unica cosa che Nina ricorda è che quell’uomo aveva un tatuaggio con un serpente e una spada sul braccio. Ma tra gli arrestati nessuno ha un tatuaggio. E di Damiani nessuna traccia: è riuscito a darsi alla fuga.
Trovate Luca!!! Lui è l’uomo nero #ilbosco — IHaveAdream (@SaCe86) 13 Marzo 2015
Alex viene scagionato dalla polizia, mentre Nina è a casa di Massimo, il professore che l’ha sempre aiutata. Soltanto che l’uomo col tatuaggio è proprio lui e la droga di nuovo mettendo l’allucinogeno nel tè che le offre. Nel corso di un’allucinazione Nina allora ricorda tutto: non fu suo padre a uccidere sua madre nel bosco, ma Massimo. Il padre, invece, era arrivato a salvarla.
Nel frattempo, Luca Damiani e Alex Corso si scontrano, Alex ha la meglio e capisce dalle allusioni del poliziotto corrotto dove si trova Nina e che la ragazza è in serio pericolo. Ferito e privo di sensi, Alex ammanetta Luca e corre da Nina. Ma la ragazza intanto è stata portata dal professore nel bosco. Ma mentre lui sta per ucciderla, arriva Alex e spara al professore, uccidendolo.
E quando tutti i nodi sono sciolti e la verità è venuta a galla è il momento per Nina di partire, di andare via. Il tempo di chiudere la casa, dare un bacio (forse) di addio ad Alex e via, verso una vita da ricostruire. Ci sarà una nuova stagione?
Il finale me lo dovete spiegare. #ilbosco
— quella che fa lalala (@theweirdcrying) 13 Marzo 2015